Vogliamo cominciare il nostro viaggio tra i fondi pensioni dal miglior fondo pensione italiano. In occasione degli ”IPE Awards 2011”, evento organizzato dalla rivista “Investment & Pensions Europe”, Fondenergia ha ricevuto il premio come miglior fondo pensione italiano 2011. Sembrerebbe che i 40.070 aderenti non possono che gioire di tale premio.
Il fondenergia si divide in tre comparti (garantito, bilanciato, dinamico) per ognuno abbiamo riportato il ricavo di gestione e lo abbiamo diviso tra i lavoratori e le istituzioni finanziarie che si occupano della gestione:
In tabella si evidenzia come nel 2011, a fronte di un ricavo da gestione finanziaria di 2.617.463 €, gli istituti finanziari abbiano riscosso, tra commissioni e oneri di gestione, 4.902.086 € pari al 187% del ricavo. Naturalmente il 2011 è un anno di profonda crisi quindi ci è sembrato opportuno estendere il periodo di riferimento.
Se ripetiamo il calcolo per gli anni che vanno dal 2008 al 2011, il peso della gestione e della negoziazione mediamente è del 24% con punte che toccano il 56% per il profilo dinamico.
Una sorta di moderna mezzadria in cui il lavoratore si carica di rischi, oneri e vincoli e gli istituti finanziari si presentano per spartire. Solo una gestione particolarmente profittevole potrebbe giustificare un peso di questa entità, ma, in realtà, sembra un regalo che gli iscritti concedono a fronte di rendimenti deludenti, inferiori persino all’inflazione come mostra la tabella sottoriportata:
L’invito che rivolgiamo ai lavoratori è di vigilare sulla gestione del proprio fondo pensione e aiutare i propri delegati segnalando possibili azioni di miglioramento perché riteniamo che l’enorme tesoro depositato nei fondi pensione possa fare la differenza nella prospettiva, oltre che del singolo lavoratore, del Paese.
luigi.ciotta@italiasalva.it
Figli di troia