Tempo fa ci siamo occupati della gestione della liquidità. Abbiamo suggerito, ai nostri lettori, di ridurre al minimo la giacenza sul Conto Corrente utilizzando strumenti a liquidità remunerata come conti deposito o buoni fruttiferi postali. Sembrava ormai caduto in disgrazia il caro vecchio libretto di risparmio… E INVECE!!!
A riportarlo alla ribalta sicuramente le Poste con il “bonus interessi 2012” e il Libretto Postale Smart. Al di là delle promozioni, il libretto Postale è sempre il preferito per i risparmiatori meno tecnologici e più diffidenti con il suo 0,5% di rendimento; in linea con i libretti dei maggiori istituti di credito. ECCETTO LA COOP!!!
Si, la Coop. Proprio quella dove facciamo la spesa offre ai propri soci la possibilità di depositare i propri risparmi al supermercato, con rendimenti tutt’altro che a saldo. Le Coop sono divise per aree geografiche, ed ognuna offre condizioni differenti. Vediamole insieme:
Gli interessi sono soggetti ad un’imposizione fiscale del 20%, ma sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.
Il prestito sociale Coop non gode delle tutele del risparmio postale (garantito dallo Stato Italiano) o dei depositi bancari (garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela), ma la garanzia sulle somme depositate è data dalla solidità patrimoniale della Cooperativa.
luigi.ciotta@italiasalva.it
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