Vi ricordate il nostro articolo sulla gestione della liquidità con le Obbligazioni???
Dopo aver rinfrescato la memoria, focalizziamo la nostra attenzione sulle commissioni di negoziazione pagate dal nostro amico Marcello. “Per l’acquisto e la vendita di obbligazioni, Unicredit vizia i propri clienti con delle commissioni da “realizzo”, 0,6% per operazioni allo sportello e 0,21% se si utilizza il canale internet”. UN FURTO!!!
Chi ci segue da tempo ha già capito che questa voce di spesa non è trascurabile. I nostri articoli sull’analisi delle obbligazioni in collocamento confrontano i prodotti che le Banche offrono ai clienti con altri, precedentemente collocati, simili se non identici. Il consiglio finale, spesso, è di evitare di sottoscrivere l’obbligazione in collocamento e di acquistare le obbligazioni già quotate, più convenienti nonostante le commissioni di acquisto sul mercato secondario.L’obiettivo è cercare di comprimere il più possibili le spese di negoziazione, perché la regola è:
Guadagno = Ricavo – Spese
Per le operazioni effettuate on line, utilizzate i valori sotto riportati come benchmark. Se il vostro istituto di credito applica condizioni peggiori, forse è il momento di cambiare Banca.
Per i meno tecnologici, che si recano ancora allo sportello, le commissioni non devono superare lo 0,35%.
Suggerimenti:
- Informarsi sulle condizioni applicate dal proprio istituto
- Confrontare con le condizioni illustrate in questo post
- Se minori OK
- Chiedere alla propria filiale di adeguarsi
PS Fondamentale la presenza di un tetto massimo di commissione, specialmente per operazioni di una certa rilevanza. per esempio max 15 € per eseguito.
luigi.ciotta@ItaliaSalva.it
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