Sicuramente si tratta di una coincidenza, ma l’evento ancora una volta mette in rilievo come nei bilanci delle banche si nascondano ancora tante insidie che le rendono vulnerabili, a più di 5 anni di distanza dalla crisi dalla quale le banche europee non si sono ancora riprese.
-9,3 miliardi di Euro per rivalutazione di goodwill di suoi asset in Italia, Austria, Europa dell’est
-9,3 miliardi di Euro per accantonamenti per crediti problematici (più del doppio rispetto all’anno scorso)
+2,1 miliardi di Euro di utile
+1,4 miliardi di Euro rivalutazione della quota posseduta in Banca d’Italia
- una ripresa dell’economia soprattutto in Italia;
- il taglio di circa il 6% della forza lavoro (che dovrebbe portare ad una riduzione di costi di 300 milioni di euro nel 2016 e di 700 milioni di euro a partire dal 2018);
- la gestione separata in una “non-core division” di 87 miliardi di crediti lordi non core, tra sofferenze e altre esposizioni
- cessioni :
a) di una quota di minoranza di FINECO
b) di attività in Ucraina (anche se sopraggiungono difficoltà a seguito della recente situazione geopolitica)
c) di UniCredit Credit Management Bank SpA, che si occupa di non performing loans
d) si vocifera negli ultimi giorni che si pensa di cedere anche Pioneer
Berlusconi nel 2000-2001 aveva Mediaset a 20 euro, Mondadori a 10 e Mediolanum forse a 12euro non ricordo bene, ma era in doppia cifra. Due anni fa a fine 2012 era in "braghe di tela" relativamente parlando, con Mediaset anche a 1.3€. Ora per farlo star buono gli han tirato su Mediaset a 4€, e Mediolanum raddoppiata a 6 ,5€, La sua frase era riferita alla Borsa italiana, (non in
Già Unicredit ha galoppato negli ultimi mesi, poi dopo i dati di bilancio, la promessa di vendita, seppure di quote di minoranza, di Fineco o apprendo da voi addirittura di Pioneer, comprata con qualche enfasi un decennio fa o giù di lì, e l annuncio di "esuberi", tutti contenti in borsa.<br />Ha proprio ragione Berlusconi quando dice che la borsa segna solo due volte al giorno l ora