Il rendimento dei prodotti finanziari che viene mostrato al risparmiatore solitamente è al lordo delle ritenute fiscali, ma I lordi non sono tutti uguali!!!
Le aliquote sulle rendite finanziare sono differenziate, già dal gennaio 2012, per prodotto sottoscritto. Dal primo luglio 2014 il regime di tassazione cambia nuovamente secondo il seguente schema:
A tutti i prodotti finanziari viene applicata una tassazione del 26% ad esclusione dei fondi pensione, titoli di stato e dei buoni fruttiferi postali, su cui grava ancora la vecchia tassazione.
Alla luce di ciò confrontare un rendimento lordo del 3% di un conto deposito con quello di un BTP (titolo di stato italiano) non è la stessa cosa: nel primo caso il rendimento netto sarà del 2,22% nel secondo del 2,625%.
Anche la provenienza dei proventi non è da trascurare ai fini fiscali infatti le entrate provenienti da cedole e dividendi non possono essere dedotte da minus fiscali cumulati nel tempo. E’ possibile, invece, compensare le minusvalenze generate sul mercato azionario, obbligazionario e dei derivati con le sole plusvalenze (guadagni dovuti alla variazione di prezzo del titolo).
TITOLI DI STATO
La nuova tassazione risparmia i titoli di Stato ed obbligazioni equiparabili. Non si tratta dei soli Bot, che come abbiamo visto ai rendimenti attuali è meglio evitare, BTP, CCT, ma riguarda anche i titoli di Stato esteri (Francia, Spagna, Germania…), le obbligazioni di enti locali e di organismi sovranazionali (BEI, BIRS…).
RATEO OBBLIGAZIONI
Sul decreto si comprende che il passaggio al 26% avverrà in base al criterio di maturazione. Il rateo maturato fino all’entrata in vigore della legge sarà tassato secondo le vecchie aliquote.
INTERESSI ANTICIPATI
Sul decreto si comprende che il passaggio al 26% avverrà in base al criterio di maturazione (per lo Stato è indifferente se gli interessi vengono corrisposti in via anticipata o posticipata), non rilevando quindi la data di accredito in conto.
La banca, che opera come sostituto d’imposta, dovrà effettuare il ricalcolo della ritenuta fiscale dal 1° Luglio a fine vincolo e provvedere al recupero di tale conguaglio.
Prima dell’approvazione del decreto abbiamo suggerito delle contromisure per gli strumenti finanziari oggetto d’intervento. Tali suggerimenti rimangono validi fino alla fine di giugno.
luigi.ciotta@italiasalva.it
L'imposta si paga a guadagno realizzato, al momento della vendita. Non ho elementi per valutare la natura e il migliore utilizzo della minusvalenza.<br /><br />Saluti
Salve, non ho ben capito. Io posseggo circa 12000 azioni che hanno una plusvalenza di circa 2000 euro. La tassazione del 26 % avverrà solo quando venderò il titolo? per quanto riguarda la minusvalenza come va utilizzata o quale è il modo migliore di utilizzarla? grazie
Gentile lettore, la richiesta esula dall'argomento trattato nel post. Ti invito a indirizzare la tua richiesta a info@italiasalva.it
Salve,<br />vorrei una conferma o smentita :<br />Allora oltre ai vari costi dei fondi pensione ( commissioni annuali-o trasferimento fondo-ecc..), c'è una voce che dice : costi indiretti a carico dell'aderente comparto azionario 1% (prelevato su base mensile con lo 0.083%).Ciò vuol dire che mi prelevano 1% annuo sul totale dei soldi che ho nel comparto azionario?Pertanto se ho 10000€ mi
Si provvederà, con un conguaglio, al recupero della maggiore aliquota sulle rendite finanziarie maturata tra il 1° Luglio e la scadenza del vincolo.
A fine novembre ho aperto il Conto Deposito YouBanking della Banca Popolare di Novara (Gruppo Banco Popolare), tasso lordo 3,50% vincolato a 18 mesi, senza spese e con l’imposta di bollo a carico della Banca.<br />Gli interessi netti maturati con l’imposizione fiscale del 20% mi sono stati accreditati anticipatamente sul conto ed essendo quindi disponibili ho utilizzato interamente per diverse
Sono 2 soluzioni con prospettive/aspettative diverse. La scelta degli investimenti risponde ad esigenze strettamente personali, per questo ci limitiamo ad analizzare gli strumenti e deleghiamo al risparmiatore le strategie.<br />Saluti
Posso chiedervi a voi di italia salva,ma anche ai lettori :<br />se aveste un capitale di 10.000€, come lo investireste:<br />1) 50% ETF – 50% BTPi <br />2) 50% BFPi – 50% conti deposito<br />Sono accette anche altre soluzioni…<br />
Hai fino alla fine di giugno per adottare le opportune contromisure. <br />La ritenuta del 23% è applicata esclusivamente al montante della prestazione accumulata, al netto della parte corrispondente ai redditi già assoggettati ad imposta (contributi non dedotti e rendimenti). Confermo la tassazione dell'11% per i rendimenti dei fondi pensione.
Corretto!!!<br />Attenzione però, conta la data di valuta.
signor Ciotta, mi pare di capire che se io chiudo un investimento prima del 1 luglio gli interessi verranno ancora tassati al 20%.<br />E' corretto?<br /><br />Franco
Come sempre un bell'articolo,con parole semplici e ben schematico. A quanto ho capito quelli che un pò saranno messi male sono coloro che hanno nel loro portafoglio azioni, o ETF, i quali saranno tassati al 26% anche le rendite finanziarie prima del 1° Luglio. Per quanto riguarda i fondi pensione è vero che la tassazzione è al 11%, però se tu chiedessi al tuo fondo pensione un anticipo (dall