Fondo Fonte: Fondo pensione complementare a capitalizzazione individuale per i lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi, è una forma di previdenza per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. Fondo Fonte ha un capitale di 2,4 miliardi di euro ripartiti in 4 comparti: Garantito, Bilanciato, Crescita e Dinamico. I 195.506 iscritti aderiscono ai vari comparti secondo il seguente prospetto:
Negli anni di crisi è molto semplice criticare la gestione di istituzioni finanziarie che si occupano dei nostri soldi mentre anni dai rendimenti elevati acquietano le critiche: nessuno mai si domanda quanto avrei potuto guadagnare, ci si ferma al quanto ho guadagnato. ERRORE!!!
RENDIMENTI FONDO FONTE
Il 2013 è un anno dai buoni rendimenti per tutti i comparti, ben superiori a quello del TFR:
Anche analizzando gli anni dal 2008, le performance sono tutt’altro che negative. Tutti i comparti sono riusciti a tutelare il potere d’acquisto e, addirittura, fare meglio del rendimento Inps del TFR.
Anche per fonte siamo andati oltre i risultati macro alla ricerca di inefficienze, ed eventuali margini di miglioramento, da segnalare ad iscritte e delegati.
ONERI DI GESTIONE
Per il 2013 il fondo fonte ha corrisposto ad AXA, Credit Suisse, Amundi, Generali, Eurizon, UnipolSai, Societè Generale una parcella di 5.262.926 €, il 4,9% dei ricavi da gestione finanziaria, ed è cosi ripartita:
*valori stimati
Societè Generale, come banca depositaria, intasca 429.455 € e 3,34 milioni vanno ai gestori a copertura dei costi fissi.
COMMISSIONE DI NEGOZIAZIONE
Il fondo Fonte inoltre ha speso 1.489.193 € di commissioni di negoziazione, per intenderci quanto viene riconosciuto alla banca per acquisti e vendite di titoli finanziari. Supponiamo che le stesse operazioni le avessi fatte io con le normali condizioni che un istituto applica ad un piccolo risparmiatore come me e un’operazione media di 100.000 €; Fondo Fonte avrebbe speso intorno ai 300.000 €: circa il 20%.
GESTIONE LIQUIDITA’
Al di là delle commissioni, che se pur importanti rappresentano soltanto il 4,9% dei ricavi di fondo fonte, il mancato guadagno è la componente più delicata.
Della totalità degli investimenti, 86 milioni di euro sono collocati presso depositi bancari. I ricavi da questa ingente somma sono stati soltanto 32.183€ (lo 0,04%).
Sappiamo quanto importante e remunerativa possa essere la gestione della liquidità attraverso strumenti appropriati come conto deposito, buoni fruttiferi, libretti di risparmio.
Non è assurdo ipotizzare che una gestione più oculata poteva rendere 1.700.000 €. UNA BELLA DIFFERENZA!!!
OBBLIGAZIONI A BREVE
Strettamente correlato alla gestione delle liquidità è l’investimento in obbligazione a breve. Tempo fa un nostro lettore ci segnalava che un importante sito di finanza suggeriva l’investimento in obbligazioni MPS come valido strumento di remunerazione della liquidità. Abbiamo visto come è finita.
Fonte investe un grossa fetta del proprio patrimonio in titoli obbligazionari a breve. ATTENZIONE!!!
ELEZIONI ORGANI AMMINISTRATIVI
Le elezioni si sono svolte il 19 aprile 2011, eletti nella lista congiunta delle organizzazioni sindacali. La partecipazione è stata molto scarsa, il 6,8% degli aventi diritto. Il consiglio di amministrazione si compone in accordo al PORCELLUM SINDACALE.
CONCLUSIONE
L’invito che rivolgiamo ai lavoratori è di vigilare sulla gestione del proprio fondo pensione e aiutare i propri delegati segnalando possibili azioni di miglioramento perché riteniamo che l’enorme tesoro depositato nei fondi pensione possa fare la differenza nella prospettiva, oltre che del singolo lavoratore, del Paese.
PENSIONE & MOBILITA’
Per coloro che hanno raggiunto i requisiti per la pensione o per la mobilità suggeriamo i seguenti post:
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luigi.ciotta@italiasalva.it
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