«Tutti coloro che detengono obbligazioni subordinate di Sns Reaal e Sns Bank subiranno un esproprio». «Ritengo che questi titoli dovranno essere rimborsati a zero euro, al pari delle azioni». A parlare, in una lettera inviata venerdì al Parlamento, è il ministro delle finanze olandese Jeroen Dijsselbloem. Lo stesso che è stato appena nominato presidente dell’Eurogruppo. Parole inequivocabili: la Sns Bank, inclusa la sua holding Sns Reaal, va nazionalizzata. E tutti i risparmi degli investitori che possiedono azioni oppure obbligazioni subordinate vanno azzerati. I titoli subordinati sono quelli che si collocano a metà strada tra le obbligazioni (debiti della banca) e le azioni (capitale). Si dividono in varie categorie (Lower e Upper Tier 2, Tier 1), che indicano la rischiosità dei titoli: a seconda della categoria, infatti, questi bond vengono rimborsati dopo gli altri in caso di default.
In sintesi:
- Le subordinate si collocano a metà strada tra azioni e obbligazioni senior;
- Il maggior rendimento è riconosciuto a fronte di maggiore rischio;
- Possono essere espropriate in caso di crisi della Banca.
Mi sembra una forzatura accostare il caso di sns bank a unicredit, anche se è vero che il meccanismo di risoluzione di crisi bancarie europeo prevede un bail in che coinvolge pienamente gli obbligazionisti in subordinate e gli azionisti.<br />Però mi chiedo unicredit è un istituto traballante come sns ? L'Italia credo che gestirebbe in modo ddiverso rispetto all Olanda una sua