
Lo schema a cascata Bce-banche-economia reale potrebbe subire delle interruzioni, dei drenaggi che sottraggono risorse all’economia reale, quanto meno a quella europea.
Unicredit non è un banca come tante altre, in Italia la diffusione territoriale delle proprie filiali e le sue dimensioni ne suggeriscono un monitoraggio continuo; Unicredit è il 15% del settore bancario italiano.
Nel 2014 i clienti Unicredit hanno sottoscritto, in fase di collocamento, una grossa quantità di obbligazioni Goldman Sachs e Credit Suisse. I collocamenti Goldman Sachs sono stati 8, quelli Credit Suisse 3: circa 1 miliardo drenato dall’economia italiana per andare all’estero.
Nel 2013 la raccolta obbligazionaria Unicredit era andata interamente nei propri forzieri, disponibile per mutui e crediti alle aziende italiane. Quest’anno i risparmi degli italiani sono superflui, Unicredit sfrutta le linee di credito BCE e riscuote laute commissioni per collocare obbligazioni altrui.
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
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