Le prime obbligazioni Cassa Depositi e Prestiti sono l’inizio del programma di emissioni obbligazionarie riservate al mercato retail (persone fisiche residenti in Italia). La finalità del programma è l’ampliamento delle fonti di provvista dedicate alla realizzazione di progetti di interesse pubblico, attualmente finanziati prevalentemente tramite i fondi provenienti dalla raccolta postale (Gestione Separata). Noi di ItaliaSalva aggiungiamo: “ed era ora!!!” Ad oggi il colosso pubblico Cdp ha finanziato e supportato l’economia nazionale con la liquidità remunerata (buoni fruttiferi postali, libretto postale smart). Questa tipologia di raccolta non si presterebbe al finanziamento di progetti a lungo termine, perchè in qualsiasi momento il risparmiatore può ritirare il proprio capitale. La forte solidità della Cassa depositi e prestiti ha permesso, ciò nonostante, di finanziare aziende e amministrazioni senza alcun problema.
CONDIZIONI
Le obbligazioni in collocamento hanno un durata di 7 anni, e riconoscono i seguenti rendimenti:
- Tasso fisso 1,75% per i primi 2 anni
- Tasso Variabile E3M + 0,5% per i restanti 5 anni
Una emissione da 1 miliardo di euro con scadenza nel 2022, dopo aver corrisposto cedole trimestrali per l’intera durata. La tassazione è del 12,5%, i titoli in collocamento godono della tassazione agevolata prevista per i titoli di Stato. Il prodotto può essere sottoscritto in Banca dal 9 al 27 marzo, soltanto fino al 13 in caso di sottoscrizione online.
RISCHIO
Le obbligazioni Cassa depositi e prestiti in collocamento non sono un investimento rischioso. Nonostante non siano coperte dalla garanzia dello Stato Italiano, cosi come il risparmio postale, la solidità della Cdp ce le fa ritenere un investimento prudente. La Cdp ha avuto i seguenti giudizio di credito, in linea con quelli dello Stato italiano:
- S&P BBB –
- MOODY’S Baa2
- FITCH BBB+
RENDIMENTO
Il prodotto in collocamento è molto simile ad un titolo di Stato, sia per il tipo di emittente, si tratta di una società pubblica, sia per condizioni e tassazione. In questo paragrafo ci è sembrato corretto confrontare il bond Cdp con i titoli di Stato italiano. Il tasso misto è una via di mezzo tra Btp e cct, per questo li abbiamo selezionati entrambi:
L’obbligazione Cdp si comporta meglio sia dei Btp che dei Cct, anche nel caso di apprezzamento dei tassi d’interesse. In realtà il bond Cdp è migliore di quanto sintetizza la tabella. I primi 2 anni il tasso fisso consente di godere di una cedola onesta (1,75%) con l’euribor prossimo a zero. E’ remota la possibilità che i tassi possano crescere in un intervallo temporale breve, qualora tra 2 anni l’euribor cominci a correre, il bond, in modalità tasso variabile, adeguerà la cedola alle nuove condizioni di mercato.
luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
I rendimenti in tabella sono al lordo di tassazione ed imposta di bollo
la cdp si impegna a rimborsare il nominale (100) a scadenza.
Al di là del rendimento, se io le compero adesso, il rimborso è sempre a 100? Voglio dire ora sono a 97,09, ci sarebbe comunque un guadogno o almeno il capitale lo porto sempre a casa, è correto questo?
certo, l’euribor negativo va ad erodere la componente fissa.
buongiorno, col tasso euribor che e’ negativo, l’obbligazione puo’ arrivare ad avere rendimento pari a zero o addiritturaq negativo ? oppure nelle regole del prestito ( che ho trovato ma non specificano nulla in merito) c’e’ un floor minimo oltre il quale non si puo’ andare?
saluti
Paolo