L’obbligazioni Grecia sono tra i titoli di Stato, al momento, più redditizio sui mercati: rendimenti vicino al 10%. Un’esplosione cosi marcata degli spread, arrivati a 1.200 punti base sul bund tedesco, è il termometro dai difficili negoziati in corso in Europa per dare un po di ossigeno alle disastrate casse greche. Le trattative sembrano arenate e sulle parti incombe la sempre meno remota possibilità di Grexit. Il rischio default, secondo le agenzie di rating, è molto elevato (CCC+ per S&P dal 15/04 di quest’anno). Storicamente valutazioni di questo tipo precedono il default nel 27% dei casi, dopo appena 1 anno. La probabilità tende asintoticamente al 50%, in poche parole si ha una metà delle possibilità di subire una rinegoziazione del proprio credito. Abbiamo selezionato alcune obbligazioni grecia disponibili alla clientela retail:
- GR0138014809 scadenza 2042
- GR0128010676 scadenza 2023
- IT0006527532 scadenza 2019
Soltanto pochi mesi fa, quotazioni e rendimenti erano di altra grandezza. Riportiamo, a scopo illustrativo, l’andamento di uno dei 3 titoli:
Agli attuali valori di negoziazione il rendimento NON ripaga del rischio corso sul breve termine, mentre è in linea per la lunga durata, al contrario di quanto rilevato per le obbligazioni Venezuela. Se potessimo comprare 100 titoli diversi CCC (un numero abbastanza elevato di emittenti in grado di rappresentare un adeguato campione statistico) si otterrebbe una perdita. In tabella abbiamo riportato gli interessi riconosciuti dal una obbligazione grecia, con rendimento del 10% ogni anno, e il capitale residuo, comprensivo degli interessi, depurato dai default:
*si consiglia di utilizzare il nostro foglio di calcolo prima dell'acquisto
Non è esclusa una risoluzione positiva dei negoziati, che favorisca la ripresa delle quotazioni dei titoli e quindi un cospicuo guadagno per chi si è avventurato nel pantano ellenico. In questa analisi si considera soltanto la statistica, che rema contro.
In caso di Default delle obbligazioni Grecia?
La probabilità che si verifichi il default non è trascurabile, addirittura superiore al 50%. In questa eventualità non tutto è perduto. L’haircut, che in genere viene applicato ai creditori, può consentire il recupero del 20% del valore nominale delle obbligazioni grecia, come successo per esempio nel precedente default greco. Considerando che il valore di mercato è intorno al 50, per le lunghe scadenze, si può essere fiduciosi nel recupero della metà di quanto investito. Inoltre, per la parte non recuperata, il risparmiatore godrebbe di un credito d’imposta, sotto forma di minus fiscale, pari al 12,5% di quanto perso. Per ogni 1000 € investiti se ne potrebbero recuperare 500.
luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
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