Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere la destinazione dell’8 per mille del gettito IRPEF tra dodici opzioni: Stato, Chiesa cattolica, Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in Italia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione Comunità Ebraiche Italiane, Unione Buddhista, Unione Induista, Chiesa apostolica, Sacra diocesi ortodossa d’Italia, Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia. In realtà nessuno destina il proprio gettito: il meccanismo assomiglia di più ad un gigantesco sondaggio d’opinione, al termine del quale si “contano” le scelte, si calcolano le percentuali ottenute da ogni soggetto e, in base a queste percentuali, vengono poi ripartiti i fondi. Si noti che su oltre trenta milioni di contribuenti solamente il 45,72% ha espresso un’opzione: solo il 37,6% della popolazione, quindi, ha espresso una scelta a favore della Chiesa cattolica, alla quale è però consentito di mettere le mani sull’82% dei fondi.
Perchè i testimoni di Geova non possono avere l’8xmille?
Le confessioni religiose, per attingere alle risorse previste con l’8xmille, devono essere riconosciute per decreto dallo Stato Italiano, DPR N.783/86 del 31 ottobre 1986. In aggiunta al riconoscimento del 1986, è necessaria un’intesa (prevista dall’articolo 8 della Costituzione) tra lo Stato Italiano e la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova che, tra l’altro, permetterebbe loro di usufruire della ripartizione della quota pari all’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Tale intesa, già firmata da diversi presidenti del consiglio, è stata dimenticata in Parlamento.
Quanto costerebbe alla Chiesa Cattolica questa intesa?
I testimoni di Geova, in Italia, sono 240.000 (dati 2010), anche il doppio se si considerano coloro che sono vicini alla Congregazione. Si tratta di un gruppo estremamente compatto che recapiterebbe un conto da 13 ai 26 milioni di euro alla Chiesa Cattolica, per mancati incassi da 8xmille. Una cura dimagrante non farebbe male alla Chiesa di Roma, come tra l’altro auspica lo stesso papa Francesco. E siamo convinti che nemmeno le gerarchie vaticane paventino la miseria per le curie. Tuttavia i parlamentari italiani, presumibilmente di “fede” cattolica, sono più realisti del re, e continuano a ritardare la ratifica dell’intesa.
Perchè i Testimoni di Geova non riescono a far sentire la propria voce?
Un numero cosi cospicuo di fedeli potrebbe esercitare un’azione di lobby, come tra l’altro fanno diverse associazioni/movimenti, anche se meno numerose, di diverso credo. I testimoni di Geova purtroppo non si sentono in obbligo di interferire nella politica del Paese, per questo non partecipano alle elezioni. I partiti non avrebbero nessun vantaggio elettorale a riconoscere l’intesa, probabilmente soltanto una perdita di consenso dovuto alle ritorsioni di taluni cattolici. Al di là dei vantaggi a questo o a quel movimento politico, ItaliaSalva ritiene che aiutare i testimoni di Geova nel loro percorso di “istituzionalizzazione” sia un dovere costituzionale. A tal fine abbiamo lanciato una petizione che solleciti il Parlamento a chiudere definitivamente l’iter del DDL. Ti invitiamo ad aiutarci in questa campagna perchè
Ignorare i Testimoni di Geova vuol dire calpestare i nostri valori…
Vorrei rispondere a Paola:
Lei chi adora?
Me lo chiedo vista la sua bontà d’animo ed educazione…
Vorrei rispondere al sig.Guido Pagliarino: la informo che i testimoni di Geova sono Cristiani e seguono il modello di vita che Gesù ci ha lasciato.
.Legga la Bibbia prima di scrivere cose non vere…. anche un bambino capirebbe, leggendo,una verità basilare, ovvero che Gesù NON è Dio, ma bensì suo figlio…la parola Trinità non esiste nelle sacre scritture….Ai testimoni di Geova non viene riconosciuto l’8 per mille perché allo stato non viene niente in tasca anzi andando a braccetto con la chiesa ne provocherebbe le sue ire….
Mi dispiace sentire dei commenti maleducati e offensivi, dovreste prima avere conosensa e poi parlare sarete piu intelligenti Comuque sono a favore del 8 per mille. Sono i primi che sono nei posti che acadono calamita e aiutano tutti
Fate schifo. Adoratori di Satana.
Distruttori di famiglie.
Assassini
Pedofili
Malvagi
Insomma…. DEI GRAN PEZZI DI MERDA
Senza le religioni saremmo bestie
Grazie di cuore per l’interessamento verso la nostra organizzazione per sensibilizzare i rappresentanti politici nel non discrimine le minoranze religione nel nostro paese presenti da più di 100 anni nel riconoscere anche ai testimoni di Geova l’otto per mille. .Anche se da diversi anni beneficiamo del 5 per mille. ..Grazie a tutti anche non testimoni di Geova che scelgono di donarlo alla nostra organizzazione che saranno spesi in modo trasparente a beneficio di opere cristiane..
Sputano nel piatto dove mangiano ritengono la politica come Santana ma li prenderebbero I soldi Dati da tali
Pure gli islamici ne sono esclusi e superano il milione di fedeli in Italia!
A riprova del fatto che l’Italia resta un paese confessionale dove la religione cattolica ha pure il controllo della scuola pubblica oltre che delle private.
La religione dei Testimoni di Geova non è cristiana, nonostante nella richiesta dell’8% si sia definita tale. Infatti, per definizione, è cristiano chi crede che Gesù è Dio oltre che uomo, è morto ed è risorto per potere proprio divino. I testimoni di Geova non lo riconoscono, così come rifiutano l’altrettanto basilare concetto di Trinità. Perciò non furono ammessi nell’unione delle Chiese evangeliche quando fecero domanda. La ripresentino come chiesa non cristiana.
basterebbe togliere l’8 per mille a tutte le religioni e gestire il gettito in un 6 per mille destinabile a qualsiasi organizzazione riconosciuta
Questa religione (di cui ho fatto parte 20 anni) è settaria e divisiva, lo si legge nel sito e nei testi che essa divulga.
Siete anche voi al soldo di tutte le congreghe di parassiti, NEMMENO 1,00 EURO, a nessuno di questi Parassiti
sono donatore dal 2003, e ogni trimestre assolvo ai miei doveri presso l’Associazione Amici del Policlinico e della Mangiagalli di Milano.
Luigi Ciotta
andate a donare il sangue piuttosto
Buongiorno Leo,
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