Lo Stato Italiano, annualmente, eroga un cospicuo contributo delle proprie entrate alle confessioni religiose, attraverso il meccanismo dell’8xmille. Nonostante i testimoni di Geova abbiamo, già da diversi anni, avviato l’iter per poter accedere ai fondi pubblici, il Parlamento italiano non ha ancora ratificato l’intesa che permetterebbe l'”istituzionalizzazione” della Congragazione. Qualche settimana fa, avevamo promosso un’iniziativa a favore dei Testimoni di Geova: una petizione sull’ 8xmille. L’iniziativa ha suscitato parecchie critiche, ma mettevamo in conto di affrontare un argomento impopolare. I Testimoni di Geova si attirano tutto il disprezzo e la diffidenza di chi è diverso, sentimenti vecchi che li hanno addirittura accompagnati nei campi di concentramento della Germania Nazista. Ci ha sorpreso, invece, ricevere critiche persino dagli stessi Testimoni di Geova, ne riportiamo una in particolare:
I principi del nostro lettore non possono che essere oggetto di encomio. ItaliaSalva ritiene che le confessioni religiose, e quindi le gerarchie, debbano essere finanziate con i soldi dei fedeli, e non con i soldi dello Stato. Allo stesso tempo si evidenzia una certa distanza tra centro e periferia, la Congregazione supporta da anni l’iter per poter attingere ai soldi pubblici, mentre i principi di parecchi fedeli apprezzerebbero sobrietà, un po’ come avviene in altre confessioni (cattolica su tutte).
Soldi Pubblici ai Testimoni Di Geova
La Congregazione, nell’attesa che l’iter per l’8xmille si concluda, non è rimasta con le mani in mano, si è fatta accreditare tra i beneficiari del 5 per mille. Come associazione di volontariato, alla Congregazione dei Testimoni di Geova sono andati quasi un milione di euro, a fronte di 65.855 sottoscrizioni:
I ritardi del Parlamento, oltre a non permettere ai Testimoni di Geova di ricevere quanto spetterebbe, sottraggono risorse al volontariato. La Congregazione con l’espediente del 5 x mille, di fatto, ha sottratto risorse alle altre associazioni di volontariato. Credo sia arrivato il momento di risolvere quest’ennesimo pasticcio all’italiana.
FIRMA anche tu la petizione – clicca qui
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
Capito Luca Rossi? Il tuo confratello Filippo sta dicendo che quando leggi nella torre di guardia che la bestia selvaggia rappresenta i governi e che Satana stesso le da autorità, sono “tutte stupidaggini”, non dar quindi retta alle pubblicazioni della tua religione specie quando ci sono di mezzo i soldi, fai come Filippo.
Come volevasi dimostrare, ecco un altro che fa disinformazione. Non ha letto il mio post e scrive baggianate. Ogni individuo ha il dovere di sostenere il proprio gruppo religioso e certi
e istituzioni e governi gli danno la possibilità di farlo. La bestia selvaggia ed altre stupidaggini fanno parte della disinformazione. I testimoni di Geova vivono su questa terra, pagano le tasse e contribuiscono a rendere migliore questa terra. Con le tasse si hanno servizi e anche agevolazioni. Non capisco perché i testimoni di Geova dovrebbero essere esclusi da questi benefici. Ragionando con la testa di Marco non dovremmo consumare acqua di proprietà comunale, usare mezzi pubblici, non percepire nessuna pensione e non registrarsi all’anagrafe. Che pochezza intellettuale! Però contribuisce ad accusare questa organizzazione, i vertici naturalmente, di fare compromesso ed essere attratti dal denaro. Naturalmente senza provare alcunché.
Dal punto di vista dell’organizzazione dei testimoni di Geova il mondo è governato da Satana e la politica rappresenta la bestia dell’apocalisse, ecco perché molti singoli testimoni fedeli come Luca Rossi ad esempio non vogliono i soldi dallo stato perché sarebbe come avere i soldi dalla bestia gestita da Satana stesso, ma ai vertici tutto questo non importa, quando ci sono di mezzo i soldi va tutto bene, hanno fatto la stessa cosa con l’ONU, ai singoli testimoni dicevano che era la bestia di colore scarlatto e che non bisognava fare compromesso sostenendola in alcun modo, mentre i vertici ne facevano parte da anni, quando fu scoperto l’inghippo ne uscirono raccontando che erano associati per andare alla loro biblioteca Ahahah.
Cosa vuol dire “soldi pubblici”? Il sig. Rossi, e altri al seguito, hanno le idee confuse. Il 5×1000 è un meccanismo che permette al cittadino di devolvere una parte della propria IRPEF ad associazioni non profit e ai protagonisti del Terzo Settore, quindi che vuol dire “soldi pubblici”? Si tratta di libere scelte di cittadini che riconoscendosi in un certo gruppo religioso o associazione, lo sostiene così come stabilito dalla legge. L’8×1000 coinvolge le diverse confessioni religiose.
In particolare, l’8×1000 è il meccanismo con cui lo Stato italiano ripartisce, rispettando le scelte espresse dai singoli cittadini, l’8‰ dell’intero gettito fiscale IRPEF fra lo Stato stesso e le diverse confessioni religiose, secondo gli scopi definiti dalla legge.
Pertanto, non condividendo il pensiero del Sig. Rossi, vado oltre: tutti sanno che molti espulsi dall’organizzazione dei testimoni di Geova, per ripicca, cattiveria ed egoismo hanno scritto alle autorità giudiziarie, politiche e governative affinché non si formalizzi l’iter burocratico. Questa è la verità. Esistono intolleranti e razzisti che vorrebbero che i soldi di liberi cittadini non andassero a questa associazione religioso.