Le economie asiatiche sono in forte sofferenze, trainate dal rallentamento cinese. I tassi di crescita a 2 cifre sono un lontano ricordo, con le esportazioni in netto calo. Una simile congiuntura ha dirette conseguenze sulle valute ( -4,7% in Sud Corea, -4,2% per il bath tailandese e 1,9% per Taiwan nell’ultimo mese rispetto al dollaro americano). I fondi d’investimenti esteri lasciano le tigri asiatiche, ammontano a 4 miliardi di dollari i flussi in uscita nell’ultimo mese. Unica eccezione la borsa indiana che mantiene le sue quotazioni.
Per l’investitore italiano non è molto semplice operare direttamente su titoli quotati sul Sensex, ma si deve avvalere di fondi comuni oppure dei più economici ETF (commissioni di gestione 0,8% circa). Gli Etf India quotati alla borsa di Milano non sono molti, li abbiamo raccolti in questo post.
ETF INDIA LU0292109690
L’etf è strutturato in modo tale da replicare l’andamento del mercato azionario blue chip indiano. Le azioni componenti l’ETF India sono ponderate per la capitalizzazione di mercato. Circa il 60% della capitalizzazione complessiva è catturata dall’etf, costituendo una buona rappresentazione del mercato indiano. L’etf si compone di 50 titoli, i primi cinque settori occupano il 68% circa del fondo: settore energetico (22%), settore tecnologico (15%), telecomunicazioni (13%), banche (10%), risorse di base (8%), beni e servizi industriali (7%) e costruzioni (6%).
ETF INDIA FR0010713727
Questo ETF ha l´obiettivo di replicare fedelmente l´andamento dell´indice azionario MSCI India, basato sulle società indiane. L’etf si compone di titoli di diversi settori: settore tecnologico (20,38%), finanza (16,14%), Beni Difensivi (11,62%), Salute (11,36%), Beni di consumo (10,15%), settore energetico (9,47%).
ETF INDIA FR0010361683
L’indice seleziona le società in base alla loro capitalizzazione di mercato corretta per il solo flottante ed in base alla liquidità. Il numero di titoli è funzione della copertura della capitalizzazione del mercato: l’obiettivo è di raggiungere l’85% della capitalizzazione di mercato di ciascun settore. L’etf india si compone di circa 70 titoli, di cui il primo pesa per il 14% ed i primi 5 per il 42%. A livello settoriale le società tecnologiche rappresentano il 22%, seguite da quelle energetiche (16%), bancarie (14%), delle costruzioni (6%), dei servizi finanziari (6%), automobilistiche (5%).
Questo articolo non promuove nessun investimento sull’economia indiana. Un investimento di questo tipo presuppone una certa consapevolezza dei rischi correlati all’operatività in un Paese emergente per questo
ItaliaSalva raccomanda prudenza…
La Redazione
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