Il 2014 è stato un grande anno per fondo Arco: rendimenti alti per il comparto Bilanciato Dinamico (+6,40%) e Bilanciato Prudente (+7,86%), superiori al rendimento Inps per il comparto Garantito (1,53%). In tutti i casi le performance sono superiori dell’inflazione, addirittura negativa (-0,1%):
Se estendiamo il periodo di osservazione a 5 anni,Dinamico Prudente e Bilanciato Prudente hanno avuto rendimenti superiori al TFR, mentre il comparto garantito continua ad essere sotto i rendimenti imposti per legge al trattamento di fine rapporto. In questo post non vogliamo soffermarci sui pregi ed inefficienze di fondo Arco, vogliamo invece suggerire il comparto più idoneo per il 2015.
Comparti fondo Arco
I lavoratori del legno, che hanno scelto fondo Arco, prediligono il comparto Bilanciato Prudente, mentre quote inferiori vengono indirizzate agli altri comparti:
- 26.614 Bilanciato Prudente
- 4.135 Garantito
- 2.026 Bilanciato Dinamico
Il comparto Bilanciato Prudente
Il portafoglio di comparto è principalmente composto da obbligazioni a media durata (duration circa 5 anni). Le misure espansive di politica monetaria e gli interventi annunciati dalla BCE hanno determinato un calo generalizzato dei tassi di rendimento europei su tutte le scadenze che, combinato con il processo di ridimensionamento dell’avversione al rischio da parte di tutti gli investitori, ha determinato una apprezzamento dei portafogli in obbligazioni, e cosi il favoloso rendimento (7,86%).
E’ un buon comparto anche per il 2015?
I tassi d’interesse di riferimento sono ai minimi storici:
- Euribor -0,03%
- BCE 0,05%
- spread 120 bps
è evidente che non ci si può aspettare un calo ulteriore, se non in misura molto contenuta, dei tassi. E’ molto probabile che, prima o poi, i tassi d’interesse riprendano a scaldarsi. In questa circostanza, trovarsi con titoli obbligazionari di durata medio/lunga diventa una trappola. La durata è come un moltiplicatore degli effetti, se i tassi salgono di 1% il mio titolo a 6 anni si deprezza del 6%. Suggeriamo di spostare la propria posizione sul comparto Garantito, abbandonando gli altri comparti. Il comparto Garantito investe su titoli a breve scadenza (duration 1,8), in questo modo si scongiura l’effetto leva dovuto alla lunga durata delle obbligazioni.
Vi invito a fare un piccolo esercizio numerico con il nostro calcolatore (obbligazione a 8 anni con 1,44% di rendimento), la mia obbligazione vale 100:
Se i tassi d’interesse dovessero aumentare di un punto (2,44%), il prezzo scenderebbe fino a 92,8:
In soldoni, per ogni 10.000 € investiti me ne ritrovo soltanto 9.280 €, con una perdita netta del 7,2%. Per scongiurare un possibile annus horribilis come il 2008, ti invitiamo a scegliere il comparto giusto prima che sia troppo tardi…
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
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