I problemi per gli azionisti Veneto Banca non sono ancora finiti… Eravamo rimasti alla decisione del Cda di svalutare il prezzo dell’azione da 39,5 € a 30,5€: i risparmiatori si sono svegliati con una perdita netta del 23%. Chiaramente si tratta ancora di un valore virtuale, probabilmente molto diverso da quello reale, in quanto la cessione delle azioni è bloccata fino alla trasformazione in Spa.
Come si dice? Al peggio non c’è mai fine. Proprio in questi giorni il cda decide l’aumento di capitale Monster di un miliardo di euro, operazione da chiudere entro il primo semestre del 2016. Tutto definito, Banca Imi assicura la sottoscrizione dell’inoptato, garantendo il successo dell’operazione. Vedremo a quale prezzo… C’è da scommetterci in un aumento particolarmente diluitivo.
La road map è ormai tracciata; prima dell’aumento ci sarà l’IPO con la quotazione delle azioni a Piazza Affari. Purtroppo i titolari di azioni Veneto Banca assistono impotenti all’assottigliamento dei propri risparmi, che rimangono bloccati. Immobili mentre la Banca Popolare, a cui avevano dato fiducia, si trasforma da farfalla a bruco, e i propri risparmi debilitarsi come larve.
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
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