E’ questo l’annuncio del giorno di Luigi di Maio: mensa gratis per i bimbi disabili di Pomezia. L’ennesima medaglietta al petto del Movimento 5 Stelle. C’è un vecchio detto che recita “Bambini e Cani gioco di ruffiani”, figuriamoci se si possa sollevare la minima critica ad un provvedimento del genere…. Infatti Di Maio, il politico delle emozioni, non perde occasione e ne da massima divulgazione a mezzo social network, associandolo persino alle prossime elezioni.
Dietro il marketing strumentale di un simile provvedimento c’è la duplice ingiustizia dell’iniziativa. I bambini che non possono permettersi la mensa continueranno a non poterne fruire, a meno che disabili. Nulla cambia per i bambini che possono permettersela, continueranno a pagare i servizi di ristorazione come hanno sempre fatto. Con un’eccezione: i bambini disabili.
Questo provvedimento porta una doppia stigma. I bambini poveri continueranno ad essere prelevati dai genitori negli orari di mensa, e additati dai compagni come poveri. Per i bambini disabili è stato costruito un nuovo muro di discriminazione, semmai ne servisse un altro.
Chiaramente ai 5 stelle non interessa. E’ importante fare figura con il pubblico. Tutti pronti ad osannare il partito che tutela i disabili. Perché è sempre lo slogan che conta….
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
concordo sulla publicizzazione che non dovrebbe essere fatta a scopo elettorale.
Ma non c’è partita tra bambini poveri e disabili.
Sono poveri ma non sono disabili, e non muoiono certo di fame…