Lui e lei. Lui e lui. Lei e lei. Convivono, tirano su insieme i figli. Gente che non si sposa, ma vive come una coppia qualunque. Le famiglie di fatto aumentano a ritmi di Pil cinese, 15 per cento in più ogni anno secondo Istat e Censis. Tra conviventi, divorziati, gay, vedovi che si rifanno una vita e figli con un solo genitore è un esercito che richiede diritti.
Quante sono le coppie di fatto?
Le coppie non coniugate sono passate da 227 mila nel biennio 1993-94, a poco più di 1 milione nel 2012-13 (rispettivamente dal 1,6% al 7,2% delle coppie). Incidenze più elevate nel Nord-est (10,3%), Nord-ovest (9%), contro circa il 3,6% del Sud e Isole. Il 12% in Emilia-Romagna. Le convivenze tra celibi e nubili con donna in età 15-49 anni sono aumentate di quasi 10 volte (61 mila nel 1993-94, a 589 mila nel 2012-13, raggiungendo l’8,2% del totale delle coppie).
L’incidenza di coppie in unione libera con figli è il 51,6% del totale, nel 2012-13, ma ancora i livelli sono inferiori alle prime nozze (85% nel 2012-13). Nel 69% dei casi si tratta di un solo figlio. Queste cifre non tengono conto, infatti, di gay e lesbiche (se ne stimano oltre 3 milioni, con circa 100 mila figli a carico). E ancora non si contano i vedovi che si danno assistenza reciproca… I numeri sono approssimati, ma è sempre un’approssimazione per difetto.
La Reversibilità
4.649.434 pensioni di reversibilità, 40 miliardi di euro erogati ad uno dei due coniugi (o dei parenti prossimi) al sopraggiungere della morte dell’altro. Tale istituto, abbiamo visto, è un assistenzialismo al contrario: aiuta i ricchi invece che i poveri. L’estensione della reversibilità anche alle coppie non sposate potrebbe aprire, a regime, una voragine nei conti nell’Inps di qualche miliardo di euro. La reversibilità, dei coniugati e non, deve essere riconosciuta a titolo oneroso, cosi come avviene nella previdenza complementare. Qualsiasi assegno percepito senza un corrispettivo contributivo, come nel caso di Svetlana, è un privilegio che va sanato. A tal proposito ItaliaSalva promuove una petizione, per porre fine all’ennesimo saccheggio sulle spalle dei più giovani.
FIRMA anche tu la petizione – clicca qui
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
Certo. Non mi risulta però che l’opzione sia all’ordine del giorno. Invece l’estensione a tutti sì. Si tratta di capire chi è favorevole e chi è contrario.
Non è un mistero che ItaliaSalva opti per la reversibilità a titolo oneroso per tutti.
O si modifica la reversibilità per tutti o si estende anche alle coppie non sposate. Non si può sostenere “non estendiamo perché si creerebbe un buco di bilancio”.