Il sistema contributivo ha rimosso tutti i privilegi in materia previdenziale. Ognuno, durante la propria vita attiva, accantona una somma che, opportunamente rivalutata, consentirà una vecchiaia serena. Più si è stati “previdenti” migliore sarà il benessere economico da pensionato. Vengono in questo modo rimossi le ingiuste compensazioni tra generazioni del sistema retributivo, che purtroppo per molti anni graveranno sul Paese.
Eppure qualcosa è rimasto del vecchio sistema, ci sono parecchi che continueranno a percepire molto più di quanto versato. I più privilegiati sono i ricchi, preferibilmente con moglie giovane e bella, al solito! Cerchiamo di fare un esempio, con 3 coppie tipo.
Celibe 800 €
E’ un lavoratore fino a 67 anni, che ha versato complessivamente 216.000 €. Questa cifra la riprenderà integralmente durante la sua vita residua. NESSUN AGGRAVIO SULLA FISCALITA’ GENERALE.
Marito 800 €, moglie 5 anni più giovane
E’ un lavoratore fino a 67 anni, che ha versato complessivamente 216.000 €. La vita lavorativa è identica al caso precedente, ma da pensionato graverà sulla fiscalità generale per 62.953 €. Tutti i cittadini si tasseranno (62.953 €) per consentire al marito di percepire quanto al celibe, e alla moglie superstite di percepire il 60% della pensione del marito.
Marito 3000 €, moglie 5 anni più giovane
Ancora più grave è la situazione all’aumentare del reddito del pensionato. Rispetto ad un celibe di pari reddito, che non grave sulla fiscalità generale, una persona sposata riscuote 236.000 € dalla fiscalità generale.
Marito 3000 €, moglie 20 anni più giovane
La situazione diventa drammatica se il pensionato ricco convola a nozze con una giovane di 20 anni più giovane, amore sempre più frequente in certi ambienti… La fiscalità generale devolve alla coppia circa 600.000 €.
La pensione di reversibilità è uno strumento assistenziale che, come spesso in Italia, aiuta i ricchi. I poveri invece devono pagare per consentire ai ricchi di mantenere invariato il proprio stile di vita, i propri standard di benessere. Contro questa assistenza al contrario, ItaliaSalva promuove una petizione per introdurre la reversibilità a titolo oneroso, cosi come avviene nei fondi pensione, il famoso secondo pilastro. Chiunque voglia tutelare la propria compagna deve rinunciare a parte del proprio assegno pensionistico, tale quota permetterà anche la propria compagna di avere una vecchiaia serena, senza gravare sui giovani e i meno abbienti.
Insensati per chi, e soprattutto rispetto a cosa?
Vuole negare che un pensionato celibe percepisce meno di una coppia, a parità di contribuzione? La differenza chi la mette?
A parte i conteggi diciamo “insensati” vi ricordo che
il sistema italiano è contributivo solo sul conteggio della pensione perché i versamenti effettuati non vengono affatto accantonati come dite voi ma vengono utilizzati per pagare le pensioni correnti. Quindi quasi sicuramente i giovani e meno giovani si troveranno con un pugno di mosche. Nonostante le faziose critiche, ad esempio, il sistema Americano è SERIO in quanto quello che verso, lì si, viene accantonato ed è sempre disponibile il montante. ASSOLUTAMENTE NON IN ITALIA.
bisognerebbe sparare in bocca a tutti i politici di oggi , le brigate rosse hanno fatto un errore ad ammazzare A. Moro dovevano ammazzare tutti gli altri ad esempio per i futuri politici .