Il 2014 è stato un grande anno per Fondapi: rendimenti alti per il comparto Crescita (+12,43%) e Prudente (+10,92%), superiori al rendimento Inps per il comparto Garanzia (4,32%). In tutti i casi le performance sono superiori dell’inflazione, addirittura negativa (-0,1%):
Se estendiamo il periodo di osservazione a 5 anni, tutti i comparti hanno registrato rendimenti superiori al TFR. In questo post non vogliamo soffermarci sui pregi ed inefficienze di fondapi, vogliamo invece suggerire il comparto più idoneo per il 2015.
Comparti Fondapi
I lavoratori di imprese piccole e medie del settore Metalmeccanico, Chimico, Tessile, Grafico, Alimentare, Edile, Informatico, Laterizi e cemento, Lapidei, Servizi alle imprese, Calce e gesso, che hanno scelto fondapi, prediligono il comparto Prudente, mentre quote inferiori vengono indirizzate agli altri comparti:
- 76.32% Prudente
- 18.81% Garanzia
- 4.87% Crescita
Il comparto Prudente
Il portafoglio di comparto è principalmente composto da obbligazioni a media durata (duration circa 6 anni). Le misure espansive di politica monetaria e gli interventi annunciati dalla BCE hanno determinato un calo generalizzato dei tassi di rendimento europei su tutte le scadenze che, combinato con il processo di ridimensionamento dell’avversione al rischio da parte di tutti gli investitori, ha determinato una apprezzamento dei portafogli in obbligazioni, e cosi il favoloso rendimento (10,92%).
E’ un buon comparto anche per il 2015?
I tassi d’interesse di riferimento sono ai minimi storici:
- Euribor -0,09%
- BCE 0,05%
- spread 100 bps
è evidente che non ci si può aspettare un calo ulteriore, se non in misura molto contenuta, dei tassi. E’ molto probabile che, prima o poi, i tassi d’interesse riprendano a scaldarsi. In questa circostanza, trovarsi con titoli obbligazionari di durata medio/lunga diventa una trappola. La durata è come un moltiplicatore degli effetti, se i tassi salgono di 1% il mio titolo a 6 anni si deprezza del 6%. Suggeriamo di spostare la propria posizione sul comparto Garanzia, abbandonando gli altri comparti. Il comparto Garantito investe su titoli a breve scadenza (duration 2,4), in questo modo si scongiura l’effetto leva dovuto alla lunga durata delle obbligazioni.
Vi invito a fare un piccolo esercizio numerico con il nostro calcolatore (obbligazione a 8 anni con 1,44% di rendimento), la mia obbligazione vale 100:
Se i tassi d’interesse dovessero aumentare di un punto (2,44%), il prezzo scenderebbe fino a 92,8:
In soldoni, per ogni 10.000 € investiti me ne ritrovo soltanto 9.280 €, con una perdita netta del 7,2%. Per scongiurare un possibile annus horribilis come il 2008, ti invitiamo a scegliere il comparto giusto prima che sia troppo tardi…
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
Buon giorno, ho sentito parlare spesso dei fondi pensione in maniera non sempre positiva. Vorrei invece commentare il tfr in azienda che spesso si dice…… Signori i soldi in azienda sono meglio, vi faranno felici. Io personalmente non ho mai chiesto anticipi oltre i 1000 euro, però posso dire che sono tassati e non poco, dipende dalla richiesta, una mia collega, ha chiesto un anticipo per comprare casa con mutuo, quando le hanno detto di sì senza problemi, le hanno anche detto di pensarci, poiché la tassazione in questo caso era piuttosto importante. I soldi in azienda, non sono tutte rose e fiori che se ne dica , se poi si viene via per motivi, immagino le trattenute che tengono giù. Non e’ vero che lasciare il tfr in azienda e’ meglio, ci sono regole anche in questo caso,poi lo stipendio non e’sempre lo stesso, il tfr non e’ sempre uguale, oscilla a seconda della rivalutazione ISTAT. finisco, un altra mia amica, ha dovuto chiedere aiuto ad un legale poiché l’azienda ha chiuso battenti prima che la mia amica andasse in pensione e momenti ci rimetteva il capitale,davvero conviene tenerlo sempre in azienda?
La scelta del comparto, aldilà delle leggende raccontate dai gestori, non dipende dall’età del lavoratore. Direi che è più importante la tua propensione al rischio, di quanto sia disposto a perdere del tuo capitale.
Buon giorno, io sono metalmeccanico di anni 49 ho aderito alla pensione integrativa per il mio settore preferendo quello di categoria piuttosto che farlo per conto mio, come comparto ho scelto quello prudente che in percentuale ha 75 obbligazioni e 25 azioni, considerando il fatto che mi mancano circa 20 anni alla pensione iniziando a lavorare a 16. Volevo sapere se potevo permettermi anche il comparto crescita che ha 50 di obbligazioni e 50 azioni per avere un rendimento maggiore oppure per quanto mi riguarda nonessendo più giovanissimo non avrebbe senso. Grazie