E’ questo il grido di dolore della politica italiana, convinta che lo Stato, e persino i privati imprenditori, quando vende è raggirato dai famelici investitori/speculatori. Grillo, Di Maio, Salvini… attaccano le privatizzazioni e criticano la tempistica: valori in saldo, profetizzando imminenti e cospicui rialzi. Repubblica mostra come sono andate le principali privatizzazioni effettuate in Italia negli ultimi anni, riportiamo la tabella:
Su 16 collocamenti ben 8 hanno reso meno del BTP. Per i soli collocamenti del tesoro (8 in totale), la differenza tra i minori interessi per lo stock del debito e l’apprezzamento/svalutazione del titolo ha permesso risparmi per 10 miliardi. La peggiore privatizzazione, non certo per i risparmiatori, riguarda il titolo Eni. Il Tesoro, nelle 4 tranche destinate al pubblico, ha perso 44 miliardi. Il titolo Eni si è molto apprezzato negli anni e le quote vendute dal Tesoro sono passate da 20 a 130 miliardi. Di contro, per Enel, il Tesoro, nelle 3 tranche destinate al pubblico, ha guadagnato 26 miliardi. Il titolo Enel si è molto deprezzato negli anni e le quote vendute dal Tesoro sono passate da 22 a 67 miliardi, lo stesso capitale in titoli di stato avrebbe reso 93 miliardi. Il peggior bidone rifilato ai risparmiatori è Telecom Italia, probabilmente la privatizzazione più vituperata. In realtà per il Tesoro è stato il migliore affare di sempre, ha intascato 11,5 miliardi nel ’97 mentre oggi ne vale circa 20. Al netto degli interessi sul debito pubblico, il Tesoro ha intascato 28 miliardi nell’operazione Telecom. NON POCHI!!!
Riproponiamo in sintesi guadagni/perdite di tutte le tranche di privatizzazione del Tesoro:
- Enel 1 (governo D’alema) guadagno 21 miliardi;
- Enel 2 (governo Berlusconi) guadagno 1,1 miliardi;
- Enel 3 (governo Berlusconi) guadagno 3,3 miliardi;
- Eni 1 (governo Dini) perdita 12 miliardi;
- Eni 2 (governo Prodi) perdita 12 miliardi;
- Eni 3 (governo Prodi) perdita 12 miliardi;
- Eni 4 (governo Prodi) perdita 8,3 miliardi;
- Telecom Italia (governo Prodi) guadagno 28 miliardi
Al di là della propaganda, con le privatizzazioni la collettività ha guadagnato direttamente 10 miliardi (solo per quelle del Tesoro). Oltre alle maggiori efficienza che la privatizzazione ha introdotto nelle aziende e quindi nel sistema Paese, cacciando (o almeno si spera) i partiti dalla gestione. Intanto la politica continua a governare per slogan…
Luigi.Ciotta@ItaliaSalva.it
Quali aumenti? ma l’aumento delle tariffe, e …..delle code…..
Quali aumenti? Poste Italiane, per il momento, ha valori sostanzialmente in linea con il prezzo di collocamento.
forse che propaganda è dire che lo stato cioè il popolo ci ha guadagnato?????
a proposito di efficienza, vedere posteitaliane e gli aumenti…
Non condivido le vostre considerazioni.
I servizi essenziali come acqua, energia, trasporti, ecc. devono rimanere sotto controllo Pubblico.
Questi servizi nelle mani dei privati significherebbero solo AUMENTO DI COSTI per i cittadini.
Senza contare che privato=efficienza è una barzelletta raccontata proprio da quei privati che non vedono l’ora di impossessarsi dei BENI PUBBLICI.