Proprio le vicende che hanno interessato MPS in questi giorni, ci portano ad aggiornare questo vecchio post del 11/12/2015. Abbiamo già diffusamente argomentato sulle MPS azioni, oggi continuiamo con le subordinate.
Le operazioni di salvataggio del quartetto di Banche in crisi ha svegliato dal torpore gli investitori in obbligazioni subordinate. In particolare i clienti MPS hanno sentito il fiato del default sul collo. Alcuni parlano di allarmismo, eccesso di panico, ma nessuno analizza l’unico vero indicatore del rischio di questo tipo di strumenti. Cosa ne pensano le agenzie di rating delle obbligazioni subordinate MPS?
Molti cominceranno a storcere il naso sulla validità dei semafori di S&P, ma ad onor di cronaca una piccola analisi è doverosa. Il rating delle obbligazioni subordinate MPS era, fino al 14/06/13, CCC-. L’emittente ha ritenuto, dal 2013, di sospendere il rilevamento dell’agenzia americana:
L’agenzia Fitch continua a pronunciarsi, con il report del 28/04/16, sulla solidità di MPS ed assegna alle subordinate i seguenti giudizi:
- Lower Tier 2 subordinated debt: affirmed at ‘CCC’;
- Upper Tier 2 subordinated debt: affirmed at ‘CC’
Storicamente valutazioni di questo tipo precedono il default nel 27% dei casi, dopo appena 1 anno. La probabilità tende asintoticamente al 50%, in poche parole si ha una metà delle possibilità di subire una rinegoziazione del proprio credito. Per aver un parametro di riferimento, la valutazione di MPS è inferiore persino al vituperato titolo di stato del Venezuela (rating CCC).
La differenza fondamentale tra i 2 emittenti, MPS e Venezuela, è nel rendimento. Il titolo di stato venezuelano riconosce rendimenti iperbolici (vicino al 30%, si consiglia di utilizzare il nostro foglio di calcolo) per un rischio molto elevato, di contro MPS riconosce rendimenti relativamente bassi per un rischio molto alto. Agli attuali valori di negoziazione il rendimento MPS è in linea con il rischio corso. Niente affari quindi, soltanto una giusta remunerazione…
La Redazione di ItaliaSalva mette a disposizione dei propri lettori la propria consulenza. I nostri esperti sono a vostra disposizione, gratuitamente e senza alcun impegno, per scovare i subordinati nei portafogli. Molti dei risparmiatori non sanno neanche in cosa hanno investito, per questo potrebbe essere un grosso vantaggio capire cosa abbiamo in pancia. Vi suggeriamo di scrivere all’indirizzo info@italiasalva.it con i dettagli del dossier titolo (basta solo il codice ISIN dei titoli), vi diremo quanti subordinati avete a vostra insaputa. Ognuno deciderà cosa fare e quale è la soluzione migliore per allocare i propri risparmi, ma questo potrebbe essere il primo grande passo per una migliore consapevolezza finanziaria.
Per commentare le nostre analisi sulle subordinate MPS, per avere chiarimenti direttamente dall’autore del post, che tu sia possessore o meno di titoli del Monte, ti aspettiamo sul gruppo Facebook di ItaliaSalva
Salve vorrei sapere se consigliate di vendere le obbligazioni subordinate mbps con codice isin xs0236480322 o di portarle a scadenza .Vi ringrazio anticipatamente
Salve,ho nel portafoglio sub Montepaschi scadenza novembre 2017 volevo sapere se erano ad alto rischio perche non ero al corrente tramite la banca che fossero sub anzi ho in mano un foglio dove c è scritto che fossero ordinarie
la decisione è strettamente personale
io posseggo obbligazioni 0004352586 per 20000 senza sapere che erano subordinate cosa devo fare adesso?
No, si tratta di prodotti con rischi diversi.
Buonasera gradirei sapere se i bond senior unsecured del m.p.s. corrono gli stessi rischi dei bond subordinati? Grazie
Caro Roberto, anch’io pensavo come lei, ma come vede a distanza di un solo mese è tutto cambiato. I valori dei subordinati oggi sono tar i 58 e i 65 e non credo che il CET1 in questi giorni sia l’indicatore maggiormente utilizzato.
Ok la speculazione e il panico, ma nemmeno quei parametri o gli stress test di poco tempo fa, hanno molto valore anche solo a distanza di poche settimane.
salve , ma le analisi fatele almeno bene no? mps ha cet 12, ed a novembre ha passato gli stress test della bce, dove lo vedete il rischio ? secondo voi un bond subordinato a 6 mesi potrebbe essere azzerato? in base a quale scenario? e che % ci sono che cio avvenga ?
Ma se non si sa niente di un argomento, perchè pubblicare un articolo? Ma vi rendete conto con una informazione del genere non si fa altro che confondere ulteriormente i, già ben confusi, risparmiatori?
Ma come fate a utilizzare i rating, tra l’altro vecchi per altro di tre anni, per confrontare un debito subordinato bancario e un debito sovereign, per altro di un paese che non ha alcuna correlazione con la banca in oggetto? Nessuno che abbia puntato il faro sui parametri che dovrebbero mettere in allarme e guidare i lrisparmiatore/investitore che non ha accesso ad informazioni riservate agli operatori prefessionali (curve dei rendimenti, CDS, etc.), ovvero i ratios patrimoniali dei maggiori istituti (CET1). Insieme con le valorizzazioni del crediti in sofferenza (NPL), questi sono i dati più importanti. E dovrebbero essere già pubblici, ma di fatto sono ben sotterrati tra migliaia di pagine di bilanci e relazioni di ogni singolo istituto bancario (quando dovrebbero essere dati con la massima pubblicità). E con una informazione come questa… di sicuro resteranno ben nascosti a lungo…
Cercheremo di produrre qualcosa in merito la prossima settimana
Post molto interessante gradirei aggiornamenti anche sul banco popolare visto che ha molte obbligazioni subordinate sul mercato tra cui la b.pop.tf 5.5 lt2 scadenza 2020 grazie e complimenti per il sito.
Gentile lettore,
ItaliaSalva aveva sollevato la tematica in tempi non sospetti, circa un anno fa, con un post dal titolo “Subordinate, le obbligazioni NON sono tutte uguali” che la invito a rileggere:
https://www.italiasalva.it/2014/12/subordinate-le-obbligazioni-non-sono-tutte-uguali.html
Ci risiamo………, al solito i “maghi pastori” si svegliano quando le pecore sono scappate