La puntata di Report del 26/04/15 analizza il debito pubblico italiano, le operazioni in derivati e soprattutto calca la mano sulla necessità di trasparenza su questa materia. Tuttavia gli autori della trasmissione orientano le critiche tutte sui derivati e derubricano le commissioni degli specialisti come poco impattanti, riportiamo uno stralcio della trasmissione: Via Venti Settembre è il regno delle negoziazioni riservate, anche perché l’interesse del Tesoro è di tenersi buone le banche che in qualità di “specialiste” ci prestano regolarmente soldi alle aste del debito. “Io non mi posso permettere di perdere nemmeno l’ultimo degli specialisti, anche il più fiacco degli specialisti ci serve” dichiara la Cannata. A fare lo specialista la banca guadagna pochino, ma ogni tanto ci scappa un’operazione in derivati e allora sì che si ragiona. Come vedete in questo documento a uso interno, vendendo i derivati alla Repubblica Italiana una banca si è messa in tasca 20 milioni e 638 mila, solo nel 2005. Nel 2006, altri 3 milioni e 400 mila. E questa è solo una banca, ce ne sono altre 18 che devono fare giornata a via Venti Settembre. E l’ignaro contribuente deve solo fidarsi e pagare, mentre tutti quelli che ci girano intorno fanno carriera.
Tempo fa ci eravamo occupati delle commissioni che il Tesoro riconosce alle Banche per il collocamento del BTP Italia. Il prodotto è sempre stato accolto con un grande entusiasmo da parte degli investitori, specialmente i retail, soprattutto perchè il Btp Italia riconosce un rendimento minimo garantito a cui va sommata la variazione annuale dell’Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo FOI (inflazione), cosi da renderlo valido per la tutela del potere d’acquisto del nostro risparmio. Il Btp Italia viene venduto direttamente al risparmiatore con un collocamento a rubinetto/a fermo, in ogni caso il Tesoro non ricorre all’asta, e quindi alla mediazione delle Banche, ottenendo dei risparmi?
E’ VERO?
Molti sostengono che quando tra lo Stato e i cittadini non si frappongono le Banche tutto vada bene. Il BTP Italia è acquistabile, senza nessuna commissione, direttamente sul MOT anche dai titolari di conti on line oppure recandosi allo sportello di Banche e Poste. Ma è vero che tra il cittadino e lo Stato non c’è la Banca?
quando fra lo Stato e i cittadini non si frappongono le banche tutto va per il meglioquando fra lo Stato e i cittadini non si frappongono le banche tutto va per il meglio
venerdi, quando si sapranno le condizioni definitive, ne parleremo diffusamente con un post dedicato.
Bhe, se la nuova emissione del BTPi, avrà un bel tasso d'interesse tipo 3%, il tuo btpi non sarà molto richiesto nel mercato,pertanto se lo volessi vendere,rischieresti di venderlo sotto i 100, d'altra parte se la nuova emissione avrà un tasso minore del 2% il discorso cambia…Stà a te decidere adesso…
buongiorno leggendo un po' in rete ci sono diverse persone che consigliano di vendere il BTPi nov 17, per poi entrare nella nuova emissione. non riesco a capire fino in fondo il perché, mi può spiegare in parole sempilci. la nuova emissione conviene solo se il tasso che uscirà sarà superiore al 2%?. la ringrazio per la risposta saluti
Non saranno le migliori, ma sono comunque buone. Le abbiamo usate come benchmark:<br />https://www.italiasalva.it/2014/02/commissioni-di-negoziazione-sul-mercato.html
E si.. Ero troppo incerto anche io… Si pagano con lo 0,18% [min €3,max €18]…però mi è sembrato uno dei migliori… <br />Voi quale consigliereste a noi lettori di Italia salva?
purtroppo le commissioni di negoziazione si pagano
Grandi ragazzi,bell'articolo!! Aspettiamo di vedere il tasso fisso a quanto ammonta. <br />Una domanda, è possibile che aprendo il deposito titoli tramite c/c bancoposta click, non si paghino le commissioni di negozziazzione , ma soltanto il costo di €10 a semestre per la detenzione titoli? Vi metto il link del foglio informativo…<br /><br />http://www.poste.it/resources/bancoposta/pdf/
ahahahaha!!!!
Ho scritto una studipidata…anch´io pago il 1,9 per MILLE…
Ciao,in merito al tuo articolo…solo per curiositá …ma il tuo istituto di credito fa pagare ai clienti meno del 3 per MILLE di commissioni?