Cosa avevamo suggerito?
Ciao Alessio,
il Bfpi è uno strumento finanziario che nasce per tutelare il potere d’acquisto dei propri risparmi, 1.000 € accantonati mi daranno (teoricamente) la possibilità di comprare la stessa quantità di beni e servizi anche in futuro. Quindi tenere i buoni fino a scadenza non è sbagliato, è una strategia di investimento. Detto questo non è da trascurare la possibilità di massimizzare i propri profitti con delle operazioni che adeguino i rendimenti alle mutate condizioni di mercato. Se il rendimento reale dei Bfpi in emissione è superiore al rendimento del Bfpi sottoscritto nulla vieta di liquidare e reinvestire nello stesso strumento a condizioni migliori. Vedi esempio:
https://www.italiasalva.it/2013/04/buoni-fruttiferi-postali-indicizzati.html
La strategia suggerita dall’amica delle poste non è sbagliata e cerchiamo di approfondirla insieme. Il rendimento del nostro buono viene eroso se l’indice FOI assume valori decrescenti, per trovare un anno di deflazione (inflazione negativa) bisogna scomodare il 1949. Normalmente il FOI è sempre crescente.
Potrebbe capitare qualche mese in cui il FOI decresce. Il risparmiatore conosce la variazioni dell’indice con 2 mesi d’anticipo (se sottoscrivo ad agosto il mese di riferimento è maggio e già conosco il FOI di giugno e luglio), potrebbe pensare di vendere il buono prima che gli sia applicata una riduzione del FOI per sottoscrivere un emissione in collocamento nei mesi successivi. Ci preme segnalare che:
- I mesi in cui si è registrato una contrazione dell’indice FOI, tra il 2002 e il 2013, sono stati 9/139.
- Il riconoscimento degli interessi avviene a scadenza di bimestre, nel 50% dei casi liquidare vuol dire evitare il decremento del FOI ma rinunciare, allo stesso tempo, all’incremento del mese precedente.
- Per i mesi in cui ci si mantiene fuori dal Bfpi si rinuncia all’interesse minimo garantito che in molti casi compensa la riduzione del FOI
- Si rinuncia alle condizioni del buono sottoscritto che, probabilmente, sono migliore rispetto alle nuove emissioni
- La nuova emissione sottoscritta non riconosce interessi per periodo inferiori ai 18 mesi
La massima contrazione del FOI registrata è stata dello 0,96% in 5 mesi, un caso isolato. Chiaramente non si butta via niente ma riteniamo che, a fronte dei rischi elencati, il rendimento aggiuntivo (una tantum) sia esiguo.
Spero di essere stato esauriente, in ogni caso rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Saluti
Mha insomma, mettendo da parte il bello di come è strutturato lo strumento BFPi , io non sono proprio soddisfatto del suo rendimento. Sottoscritto a gennaio 2014 , ad oggi +150€ netti ( in 42 mesi mi sembrano un pò pochini, con un CD avrei fatto di meglio)
Non facciamo confusione, l’indice a marzo ed aprile ha lo stesso valore: 101. Il 108 è il valore del FOI di aprile riconciliato con il quinquennio 2011/2015.
dunque, da quel che scrivete l’indice FOI è passato da 101 di Marzo a 108 di aprile. Un bel salto!
E’ corretto?
il detentore di Bfpi deve curarsi del valore dell’indice, la percentuale è la variazione dell’indice rispetto all’anno precedente.
buongiorno,
scusate ma non capisco la tabella che avete pubblicato. Per ogni mese dell’anno sono presenti due dati: l’indice e una percentuale.
Due domande:
1) l’index indicato nei vari mesi in tabella è l’indice FOI? La percentuale cosa rappresenta?
2) Marzo 2015 indice 107 e percentuale -0,2. Marzo 2017 indice 101 e percentuale 1,4. Che significano in concreto questi diversi valori? Meglio 2015 o meglio 2017 per il detendore di BFPi?
grazie
Franco
https://www.italiasalva.it/2013/04/buoni-fruttiferi-postali-indicizzati.html
Salve ho un buono j38 sottoscritto nel Luglio 2013 mi conviene svincolarlo oggi e sottoscrivere uno della serie j46?<br />Grazie
la stretegia risponde ad esigenze strettamente personali.
Oggi al telegiornale ho sentito che l'Italia è in deflazione. A questo punto consiglieresti sempre di fare buoni ad inflazione o è meglio aspettare qualche mese?
non c'è scritto questo.
Se ho capito bene, se per esempio ho sottoscritto ad aprile '11, si prende come foi di partenza gen-11, cioè 101,2. Nei mesi successivi il Foi è sempre cresciuto raggiungendo il valore massimo di 107,3 ad ago-13. Per evitare perdite a quel punto liquido il buono 3 mesi dopo a nov-13 prendendo 6,1% in 2 anni e mezzo. A nov-13 il foi ha un minimo di 106,8, quindi aspetto febbraio '14 per
Buonasera, possiedo due buoni indicizzati sottoscritti a maggio 2009, uno a maggio 2010 e uno a maggio 2013…quale di questi mi consigliate di liquidare e reinvestire con quelli di nuova emissione? grazie per l'attenzione
Per ogni 1.000€ riceverai 1025,93 a cui va sottratta l'imposta di bollo. PECCATO!!!<br />Ci sono state diverse occasioni, negli ultimi 4 anni, per poter migliorare il rendimento del tuo buono. Ogni mese, con le nostre analisi, forniamo indicazioni per i vecchi sottoscrittori, ti suggerisco, almeno in futuro, di seguirci di più:<br />https://www.italiasalva.it/2013/04/
Buonasera, nell'agosto 2010 ho sottoscritto un Buono Fruttifero Indicizzato all'Inflazione Italiana serie j03, ho cercato di capire il meccanismo, ma l'unica cosa che ho capito a 4 anni di distanza che farei bene a svincolarlo…. da quel poco che ho capito sembra che a scadenza tra bolli e tasse forse alle poste dovrò dire grazie se ci riprendo il capitale… mi dareste la giusta
un buono sottoscritto a gennaio prende come riferimento l'indice di ottobre (-3 mesi), ci si muove con 3 mesi di ritardo. In prima approssimazione, alla rivalutazione va sommato solamente l'interesse reale.
Buonasera,secondo il calcolatore delle rivalutazioni monetarie del sito dell'istat,da gennaio ad aprile il capitale si è rivalutato con un coefficiente del 1.001. Ciò significa, che per un bfpi sottoscritto a gennaio 2014 con un valore nominale pari a € 5000, ad oggi sarebbe rivalutato ad €5005, a questo importo devo sommare il tasso fisso 0.76% e sommare anche l'inflazione?