“8xMille allo Stato. Per i beni culturali danneggiati dal terremoto in Centro Italia” è il nuovo spot che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia per diffondere la conoscenza della nuova misura, contenuta nella conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2017 e recante “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e delle attività produttive colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”. La norma, in particolare, stabilisce che, da quest’anno e per 10 anni, tutti i cittadini potranno contribuire concretamente al recupero dei beni culturali danneggiati dal sisma, indicando lo Stato come destinatario dell’8xMille nella propria dichiarazione dei redditi.
L’intera quota destinata alla conservazione dei beni culturali, come indicato all’articolo 2, comma 5, del regolamento e dal decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, sarà utilizzata esclusivamente per interventi di ricostruzione e restauro del patrimonio culturale nelle aree colpite dal terremoto.
Lo spot, mostra il susseguirsi dapprima gli scenari di distruzione causati dal sisma, poi alcune delle azioni concrete che i tecnici del Ministero, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri del Nucleo Tutela, i volontari della Protezione Civile stanno svolgendo per salvare il patrimonio culturale di quelle terre. Le immagini sono accompagnate da un brano a forte impatto emotivo e dalla voce di uno speaker che, nel fornire i dettagli dell’iniziativa, ricorda ai cittadini che “la via della rinascita passa per la cultura”. Lo spot televisivo e radiofonico mira a comunicare ai cittadini l’esistenza e il funzionamento di questa nuova misura, in modo da poterli incentivare a contribuire attivamente al recupero del patrimonio culturale nelle aree colpite dal sisma.
Una campagna tardiva
I destinatari della campagna sono tutti i cittadini soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e tutti i professionisti che forniscono loro assistenza fiscale. Gli spot sono in programmazione sulle reti radiotelevisive RAI a partire dal 6 giugno 2017, proprio quando la campagna fiscale è ormai prossima a concludersi. Ricordiamo che le dichiarazioni dei redditi, con il modello 730, sono già state elaborate. La campagna fiscale è partita il 27 febbraio, dato in cui l’inps ha reso disponibile il modello CUD.
C’è da scommettere che lo spot non sarà ripetuto negli anni avvenire, pertanto si tratta di una semplice operazione di facciata che non intacca i privilegi della chiesa cattolica.
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