MPS azioni ritorna in Borsa! I vecchi azionisti vogliono sapere cosa succederà alle proprie azioni. In aggiunta, c’è forte interesse anche da parte degli obbligazionisti subordinati visto che gli stessi saranno convertiti in azioni e poi, alcuni di essi, ristorati con dei bond senior. FINALMENTE POSSIAMO DIRE QUALCOSA!!!! Ritorniamo a parlare del piano di ristrutturazione, per conoscere MPS del futuro, e allo stesso tempo forniamo un valore di stima congruo per MPS risanata: non si tratta della quotazione di domani, si tratta di un valore asintotico a cui MPS potrebbe arrivare quando si saranno calmate le acque.
IL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE MPS
La Commissione europea ha approvato il piano dell’Italia a sostegno della ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena in linea con le norme dell’UE:
- Dismissione di €28,6mld di sofferenze lorde (dati al 31 dicembre 2016), di cui €26,1mld attraverso una struttura di cartolarizzazione, e €2,5mld, costituiti da posizioni unsecured di piccolo importo e leasing, tramite procedure dedicate
- Cessione ad Atlante II dei titoli Junior e Mezzanine della cartolarizzazione ad un prezzo pari al 21% del valore contabile lordo e deconsolidamento del portafoglio di sofferenze previsto entro il primo semestre del 2018
- Rafforzamento della posizione patrimoniale e della liquidità con target al 2021: CET1 al 14,7%, rapporto crediti/depositi <90% e Liquidity Coverage Ratio >150%
- Utile netto al 2021 superiore a €1,2mld con un ROE pari al 10,7%
L’AUMENTO DI CAPITALE
Immaginate che MPS sia una torta divisa in 29.320.798 fette. Un bel giorno il pasticciere (Cda) decide di aumentare il numero delle fette, ogni titolare delle 29.320.798 fette si troverà un fetta più piccola. Le fette in più le mette in vendita e chiede agli obbligazioni SUB di comprarle con uno sconto e, in seguito, al ministero del tesoro di comprarle con un ulteriore sconto. Cercheremo di spiegare qual è lo sconto proposto e soprattutto quanto riusciranno a recuperare gli investitori da questa incresciosa vicenda
Azioni MPS, si salvano gli obbligazionisti IT0004352586
Come ci attendevamo, il decreto emanato il 23 dicembre non è stato definitivo. Il decreto appariva molto favorevole agli obbligazionisti subordinati, in particolare ai titolari delle sub IT. Con la conversione a 100, e successiva trasformazione in obbligazioni senior. Rispetto al decreto la Commissione UE impone delle restrizioni, pertanto i titolari della obbligazione MPS UT2 2008-2018 (IT0004352586) saranno ristorati a condizione che:
- gli investitori siano classificati retail secondo il questionario MIFID;
- le obbligazioni siano state acquistate prima del gennaio 2016;
- i titoli emessi siano stati acquistati nell’ambito di un rapporto negoziale diretto con MPS;
- il prezzo offerto non superi il prezzo di carico
Il ministero dell’Economia si impegna ad acquistare le azioni MPS in mano ai sub retail IT0004352586 con senior MPS garantiti con la stessa scadenza (Maggio 2018). Il nominale in circolazione del titolo è pari a 2.1 miliardi di euro, il ministero stima un impegno su questo fronte pari a solo 1,5 miliardi. IN SINTESI, gli obbligazionisti IT0004352586 non perdono nulla.
MPS azioni: cosa devono aspettarsi i vecchi azionisti
Secondo quanto stabilito dall’art. 18 del decreto legge 15/2017 il valore che viene riconosciuto agli azionisti per ogni azione, nell’ambito dell’aumento di capitale precauzionale, è pari al valore più basso tra:
- la media dei prezzi di riferimento degli ultimi 30 giorni di negoziazione delle azioni MPS (EUR 21)
- Il valore intrinseco dell’azioni MPS considerando i propri asset, la profittabilità prevista e le perdite straordinarie in fase di transizione.
Questo valore prenderà il nome di PAZV (valore delle azioni ordinarie determinato secondo quanto previsto dagli articoli 15, comma 2, lettera c) e 18, comma 4) e sarà il riferimento con cui entreranno gli altri attori nell’aumento di capitale. Ai possessori dei 29.320.798 di azioni ordinarie MPS sarà riconosciuto una quota della “nuova” società compresa tra il 2 e il 4%.
MPS azioni: il valore di conversione per i subordinati
Gli obbligazionisti subordinati entreranno nell’aumento di capitale con il valore nominale dei titoli in proprio possesso. Tuttavia per le obbligazioni T1 la conversione riguarderà soltanto il 75% del nominale, per le T2 il nominale rimane convertito per intero in azioni MPS:
Il prezzo di conversione sarà scontato del 50% rispetto al PAZV. Pertanto, rispetto ai vecchi azionisti, ai subordinati viene offerto una quota della “nuova” società compresa tra il 43 e il 44%.
MPS azioni: il valore di conversione per il Tesoro
Il ministero del tesoro arriva in ultima istanza a coprire quanto non sono riusciti a fare vecchi azionisti e subordinati. Al tesoro viene proposto un ulteriore sconto pari al 25%. La quota in mano al tesoro dovrebbe attestarsi in una forchetta compresa tra il 53 e il 54%. Tale quota è destinata a crescere fino al 69-71% in seguito all’acquisizione delle quote in possesso dei sub retail. LO STATO E’ L’AZIONISTA DI CONTROLLO DI MPS.
MPS azioni: quanto varranno le azioni quando torneranno a contrattare?
Per quanto riguarda le tempistiche di riattivazione della quotazione delle azioni MPS dovremmo quasi esserci. A prescindere dagli artifici contabili dell’aumento di capitale che sostanzialmente non fanno altro che spostare le quote della banca ricapitalizzata a favore dello stato o degli obbligazionisti convertiti (a discapito dei vecchi azionisti) , occorre capire quanto varranno poi queste azioni sul mercato.
A regime, riteniamo il piano di ristrutturazione possa permettere ad MPS di raggiungere un valore di mercato di 5 miliardi di euro. Si tratta di un esercizio prettamente teorico sufficiente ad ottenere un valore di riferimento che consenta ai risparmiatori di stimare la propria perdita. La capitalizzazione di esordio delle azioni MPS sarà sicuramente più bassa, per prezzare i rischi correlati al piano e le sue azioni.
La capitalizzazione va ripartita tra i vari attori secondo le percentuali sopra riportate:
- Azionisti 2/4% = 100/200 milioni di euro
- Obbligazioni Sub 43/44% = 2.15/2.2 miliardi
- Stato 53/54% = 2.65/2.7 miliardi
I vecchi azionisti avranno probabilmente 3,5/7,0 € per azione. Per gli obbligazioni la situazione è migliore: riusciranno a recuperare il 50% del nominale.
Ciascuno avrà in carico le azioni ad un prezzo diverso. (il numero finale di azioni in carico a ciascuno dei soggetti, tranne per i vecchi azionisti, cambierà in virtù delle disposizioni finali del decreto), ma non si distoglierà molto da quanto abbiamo qui stimato. Quando le azioni torneranno ad essere negoziate, il valore delle MPS azioni dipenderà da quanto il mercato crederà nel piano di ristrutturazione… Per gli approfondimento rimandiamo al gruppo Fb ItaliaSalva.
NO
Ma non si sa per adesso quando verranno riemessi sul mercato?
Salve queste sono favole da far diventare pazzo un padre di famiglia io sono stato in banca e mi hanno negato i soldi.secondo voi è giusto.
A uno a uno sti figli di buttana li metterei sotto la ghigliottina.
Il governo che fai blocca i titoli mps.sapete quando li bloccano.
Grazie a tutti
Cosa devo moderare secondo voi?????
Siete tutti dei ladri dalla banca d’Italia ecc.ecc.ecc. Complimenti è bello per voi arricchirvi sulla povera gente che lavora, ancora complimenti, siete GRANDIOSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scusate mi ero sbagliato io,come non detto.
Scusate ma per ricevere il report con le simulazioni del nuovo prezzo delle azioni MPS l’indirizzo di posta “email info@italiasalva.it” ,non sembra essere corretto,potete fornire un indirizzo funzionante?Grazie
Usare le tasse della povera gente per rifocillare i banchieri ladri e assassini..che schifo di essere italiano che schifo di questo modo di sfare e distruggere tutto..l’italia è morta!!Amen!!
Che vadano a farsi fo…..ho venduto stamattina recuperando euro 605,00 su 15.000,00 circa di valore
effettivo ho partecipato a ben tre aumenti di capitale di questa trappola legalizzata
Mi spiave per i tanti amici parenti e padri fi famiglia che conosco dipendenti Mps ma dovrebbe
veramente andare a fondo è incredibile come si permetta tale situazione a carico dei piccoli azionisti
Che vada a fondo ma che riassumano tutti i dipendenti in altre banche questo si’ che me lo auguro
IO SO’ SOLO CHE CON QUESTA STORIA HO PERSO EURO 15,000. IL PROBLEMA IN ITALIA E’ CHE SE SBAGLI TE IMPRENDITORE TI FANNO UN CULO COME UNA SCIMMIA, INVECE LE BANCHE SI POSSONO PERMETTERE DI SBAGLIARE, RUBARE E BRUCIARE SOLDI NOSTRI E NESSUNO Può FARE NIENTE CONTRO DI LORO
……..scusate dimenticavo ma la Bce ,la banca d Italia e la consob hanno fatto il loro dovere o non gli conveniva ???A Voi la riflessione!!!
Io metterei in galera a vita a chi ha proposto queste obbligazioni subordinate spacciandole per ordinarie….meschini e falsi pronti ad approfittarsi della gente che ogni giorno suda per guadagnarsi da vivere e lasciare un futuro migliore per i figli!!!Poi ci lamentiamo che l Italia va a rotoli…ma se tuteliamo i cittadini in questa maniera dove vogliamo arrivare ???Come al solito c’e’ chi ingrassa sulle spalle degli altri!!!
E’ una vergogna che non si capisca come il Monte dei Paschi di Siena per la sua origine, per la sua funzione nei secoli precedenti, costituisca una forza bancaria irrinunciabile, che occorre tutelare ad ogni costo e che si svilisce lasciandola allo statu quo, ogni giorno che passa è soltanto un pericolo maggiore ed una corsa verso la distruzione. Possibile che sia stata già dimenticata la triste fine della Banca Nazionale del Lavoro? gloriosa banca italiana oggi francese! Si sostituisca integralmente lo staff dirigenziale, si mandi sotto processo penale lo staff precedente e si chieda a tutti gli italiani di buon senso di sottoscrivere poche azioni ciascuno per salvare la banca più antica del mondo, Occorre restituire al Monte Paschi la vera funzione bancaria, raccolta del danaro, riconoscimento di un tasso sui depositi, concessione di mutui e finanziamenti facendo uso della professionalità del personale e non dell’automaticità di sistemi che si sono dimostrati fallosi e facilmente aggirabili, senza perdere altro tempo, e senza fare discorsi inutili.
Ipotizziamo che ci sia un elevatissimo inoptato e che il consorzio di Garanzia compri il residuo, oppure si svincoli e non lo sottoscriva e ci pensi lo stato. In tutti i casi a prezzi vicini a zero.
Nel primo caso il consorzio sarebbe l’equivalente di Atlante, avrebbe tutte o quasi le azioni. Nel secondo sarebbe nazionalizzata per non farla fallire.
In entrambi i casi non ci sarebbe flottante e la consob dovrebbe delistare il titolo. Dunque i pochi azionisti che avrebbero sottoscritto l’aumento avrebbero azioni non quotate.
Un suicidio sottoscrivere questo aumento.
sotto i 100.000 € niente
e per chi detiene conti di deposito, presso la mps, cosa può succedere ?
in questo post cerchiamo di spiegare cosa è e come avviene un aumento di capitale:
https://www.italiasalva.it/2016/06/aumento-di-capitale-banco-popolare-quanto-mi-costa.html
Volevo capire una cosa da neofita, visto il prezzo è la possibile crescita in futuro del titolo volevo comperare un pacchetto di 10.000 azioni, a cosa andrei in contro? Sarei obbligato a partecipare alla ricapitalizzazione? Se lo facessi cosa succederebbe? E al contrario, se non lo facessi? Grazie
Mi riesce difficile comprendere questa continua attenzione per mps. Ci sono sul mercato titoli decisamente migliori che danno dividendi, senza bisogno di cercare ipotetico valore in una società ancora in fase di ristrutturazione.
a breve verrà pubblicato un aggiornamento a seguito di quanto emerso venerdi 29 luglio (cda e presentazione risultati semestrali)
buon giorno, ma adesso che la questione è stata definita, quindi ci sarà l’aumento di capitale, l’analisi quale è? le prospettive del titolo rispetto alla vs analisi sono diverse o sempre le stesse? grazie.
Ho capito quindi cosa facciamo …. stamune. Fermi ca e meiuuu…. altrimenti c’è lo buttano ar C…. di nuovo.
la decisione è strettamente personale
Scusate da ignorante Vorrei un vostro Parere Ma chi ha le azioni di MPS le deve vendere o le deve tenere
Credo che molti piccoli risparmiatori non aderiranno ad un nuovo adc. Sarebbe ik terzo consecutivo.
La ringraziamo per il commento, che in realtà è un’analisi ben strutturata. La sua analisi ripercorre il nostro ragionamento con ipotesi leggermente diverse ma tutte assolutamente verosimili. Come mai ha ponderato le sofferenze al 120% ?
cosa ne pensate di questa analisi?
rwa per 72,1 miliardi, che rispetto ai suoi 8,435 miliardi porta a un cet1 dell’11,7% come da ultima trimestrale
8,435% / 72,1 = 11,7%
e fin qua: nulla di nuovo
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se vendono tutte le soffrenze diventano: 72 -( 10 miliardi netti *120%)
72 – 12 = 60 di rwa
cedendo gli npl lordi (26miliardi circa) a 27,5 fai un loss di 2,54miliardi di euro
8,435 – 2,54 = 5,895miliardi cash residuo.
a quel punto il tuo cet1 sarebbe: (8.435-2.54)=5.895 / 60= 9.825%
e per riportarlo all’11,7% (sebbene al 2017 venga richiesto solo al 10,7%) ti occorrono:
11,7% cet1 * 60 rwa futuri – 5,985 = 1,035 miliardi
il tutto senza tenere conto dei benefici fiscali che la vendita ti procura
se poi oltre a cio’ vuoi aumentare la copertura degli npl la cifra aumenta, ma questo nn ti è richiesto dalla bce (puoi farlo per rendere la banca + appetibile..)
Infatti a quel punto nella banca rimangono 19,5miliardi lordi di npl (nn sofferenze eh), ossia gli unlike to pay che sarebbero coperti al 28.67%, ossia 13.9 netti.
A quel punto è probabile che mps voglia aumentare la copertura degli unlike to pay al 35%, ossia 1,3miliardi circa
Ecco che a quel punto con 2,4miliardi mps diventa una banca che sulla carta potrebbe valere come bpm+popolare
0.08/0,11€ per azione è il deficit di capitale, da noi calcolato in base a 2 diversi scenari. Questi valori sono molto superiori nelle stime di autorevoli giornali. Prevedere i dettagli dell’eventuale aumento di capitale, e lo sconto proposto agli azionisti per le nuove azioni, è un’esercizio secondario, che affronteremo sicuramente a tempo debito.
L’ultimo ADC proponeva, per ogni azioni posseduta, di acquistarne 10 ad un prezzo che allora sembrava veramente competitivo. Comportando quindi una diminuzione drastica del pmc.
Secondo lei, quale delle seguenti opzioni potrebbe essere la più plausibile ora?
– per ogni azione posseduta verrà offerta, in caso di ADC, un’azione a 0,08 (oppure 0,11);
– per ogni azione posseduta verrànno offerte, in caso di ADC X azioni a 0,08/X (o X azioni a 0,11/X).
Grazie
potrebbe valere lo stesso discorso, anzi meglio, per CaRiGe
La vostra analisi è corretta
Il valore di borsa dipende da molti fattori.
premettendo che i nostri post non costituiscono MAI una indicazione all’acquisto o alla vendita, confermiamo il target price su MPS. Il valore rimane quello indicato, presupponendo che nel 2016 MPS riporti effettivamente i risultati previsionali ipotizzati. L’analisi fondamentale non è però l’unica variabile ad impattare sul valore delle azioni.
Sulla base di questo articolo, ad inizio maggio comprai MPS a .65. da allora hanno continuuato la discesa e valgono circa .52. Belle previsioni !
Veramente abbiamo fatto una figura da gran fessi d’ Europa.
Il problema della non soluzione Bad bank per l’Italia stà nella pochezza della classe politica, Berlusconi, Monti, Letta e Renzi non sono riusciti ad imporsi alla Comunità Economica Europea e così mentre glia ltri stati pompavano miliardi di Euro neli loro sistemi bancari in Italia i partiti si accusavano a vicenda di voler salvare le prorpie banche . Il fatto che al MPS siano stati “prestati” 4,5 mld di € prontamente rimborsati e remunerati ha scatenato il popolo italiano e le varie opposizioni in maniera schifosamente popolustica. Nel frattempo gli altri stati , Germania in primis , capitalizzava con 280 mld di € di soldi pubblici le proprie banche senza che nessun tedesco si mettesse a discutere e lo stesso hanno fatto Inghilterra, Spagna , Irlanda etc.