Il prodotto di punta di Fineco è il Conto Fineco: un conto corrente che era a zero spese, ovvero senza costi di apertura e senza alcun canone per la gestione dei propri risparmi. Carte di credito e bancomat erano gratuiti, così come i prelievi presso qualsiasi sportello automatico.
Conto Fineco a pagamento
L’avvisaglia di un conto Fineco a pagamento si è manifestata già da un anno, con la richiesta di una canone annuale per il rilascio della carta di credito e una commissione per il ritiro del contante al bancomat per importi inferiori a 100 €. La mail inviata ai clienti Fineco sdogana definitivamente il conto Fineco a pagamento. Da febbraio 2020 Fineco introdurrà un costo di gestione del conto corrente pari a 3,95€ al mese, azzerabile con i seguenti bonus mensili:
- 1€ di bonus per accredito stipendio o pensione
- 1€ di bonus ogni €10.000 di investimenti in portafoglio
- 1€ di bonus ogni €20.000 di risparmio amministrato
- 1€ di bonus per addebito rata prestito Fineco
- 1€ di bonus per ogni ordine trading eseguito nel mese
- 1€ di bonus per fondo pensione valorizzato
- 1€ di bonus per addebito premio polizza salute
- 3,95€ di bonus con il servizio di consulenza Plus o Advice valorizzato
- 3,95€ di bonus acquisendo lo status di cliente Private
- 3,95€ di bonus per addebito rata Mutuo Fineco
- 3,95€ di bonus con Credit Lombard utilizzato
La stessa condizione che si ripete più volte nel corso del mese non genera più di 1€ di bonus. Ad esempio in caso di accredito di due stipendi nello stesso mese, viene riconosciuto solo 1€ di bonus. Fanno eccezione i bonus cumulabili per investimenti in portafoglio, per risparmio amministrato e per ordini trading. Il bonus massimo cumulabile è di 3,95€ al mese.
Il Conto Fineco a pagamento è solo un cavallo di Troia
La manovra di Fineco ha l’obiettivo di indirizzare i clienti Fineco verso i prodotti più remunerativi per la Banca. Ad esempio 20.000 € di risparmio amministrato vuol dire commissioni per qualche punto percentuale, 200 € (ipotizzando 1% anno). Per poi stornare ben 12 € al cliente, e 188 € in tasca al signor Fineco….
Cosa fare?
Sicuramente non assecondare le politiche commerciali della Banca, è molto meno costoso ciò che paghi subito. Pertanto se vogliamo rimanere clienti di Fineco rassegnamoci ad un conto Fineco a Pagamento, rassegnamoci a pagare 3,95 € al mese. Oppure guardiamoci attorno, le Banche on line con senza costi sono ancora la maggioranza.
L’alibi dell’Europa
“E’ colpa dell’Europa”: a dirlo è Fineco. FinecoBank soffre la riduzione dei tassi d’interesse di mercato; gli oneri incrementali connessi alla normativa in tema di tutela dei depositanti. Fineco allora sceglie di rivalersi sui propri clienti. Tuttavia, la proposta di modifica unilaterale del contratto non trova alcuna giustificazione nei conti della banca che sono in salute e in crescita.
Sono stato uno dei primi clienti che hanno dato fiducia a Fineco, adesso questo cambio di rotta mi porterà sicuramente a cambiare banca, visto che adesso è diventata, almeno per me, troppo esosa.
Ho Fineco da quando esiste. Mi ero accorto di una deviazionedalla filosofia di base quando la carta di credito è stata messa a pagamento. Le conseguenzesuccessive erano abbastanza intuibili. ovviamente cambierò se la sua strada è questa, anche perchè esistono diverse alternative oggi i Italia. il rammarico è che la banca Fineco ora diventerà sempre più una banca come tutte le altre, e quindi meno interessante. Peccato. La scelta Fineco avrà un prevedibile trend, in discesa, come le sue azioni ultimamente.